FIERA DEL LIBRO TORINO 2009

Come dice GASTA abbiamo spaccato tutto”! la 18:30 EDIZIONI  ha fatto BINGO! passaggi su RAI 1 RAI 3 intervista radiofonica su RAI 24! e chi li ferma piu’? Zecche, che alla fine ho scoperto si chiama Giorgio, è una forza della natura, inarrestabile ha incantato gli avventori leggendo ridendo e investendoli di un ALLURE positiva che pochi pochissimi sanno creare! seguiranno gossip …se intanto avetre delle domande chiedete !Di Noi 4

wood – zecche – ??? – il gasta

io e luca

miticozecche

QUESTI VIP HAN VOLUTO FOTOGRAFARSI CON ME

 E UNO DI LORO MI HA CHIESTO ANCHE  IL VOTO ..

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LAVAGNA E GESSETTO

lavagnaPare che fra qualche anno LAVAGNE E GESSETTI verranno sotituiti da uno schermo elettromagnetico collegato ad un PC e ad un video proiettore te che al posto del gessetto ci sara’ una penna ottica ..tale sistema porta il  nome di INTERWRITE

Ma come si portano via cosi’ un pezzetto della nostra infanzia, dell’infanzia dell’intero mondo mondiale e nessuno alza un dito per impedirlo per fermare questi pazzi scatenati? ma la penna ottica se la mettano in un orecchio e si tolgano il cerume!

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Ma voi ve lo ricordate il rumuore del gessetto sulla lavagna? A volte era rassicurante a volte strideva e ci faceva tappare le orecchie a tutti ridendo. E quando chiamati alla lavagna a risolvere una banale equazione ce lo facevamo girare e rigirare nel palmo della mano fino a consumarlo dalla paura?  Il gessetto era il nostro antistress.

Qualcuno l’ha confuso ed è passato direttamente dal gessetto alla coca ma questo è un altro film.

Perdere la tradizione di San Valentino che voleva il primino usato come cancellino non è una roba bella! certe cose devono rimanere intatte nella tradizione.

Sostituire la lavagna e i gessetti con una roba high tech  è un po’ come usare i tappi di silicone per le bottiglie di vino .

sara’ meglio conservato ma perdera’ tutto il potere di seduzione legato per secoli al tappo in sughero..pensate al vostro uomo che stappata la bottiglia odora  il tappo un gesto erotico di altri tempi che mai dovra’ andare perso come la lavagna e i gessetti.

Per concludere qualcuno ancora si ricorda dei gessetti colorati fatti di zucchero che si compravano in panetteria prima di entrare in classe ? che buoni erano?? ora non li vendono piu’ ma hanno segnato un epoca..sic

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE

Alla fine ci sono cascata anche io, nonostante una “Very Strong” diffidenza iniziale sul fenomeno editoriale dell’anno,mi sono letteralmente buttata “anima e core” nella lettura  di “Uomini che odiano le donne” , e a meta’ libro mi sono trasformata in una LARSSON ADDICTED.

larssonIn poco meno di 4 giorni ho tritato come un battuto di prezzemolo e aglio 600 e passa pagine del primo libro della trilogia per arrivare     alla soluzione del giallo e scoprire dove dove cazzus era finita la Harriet e se Mr Wennerstronn sarebbe finalmente stato punito

 

Sull’ultima riga del tomo  la sensazione è stata identica a quella che prende quando una bella festa è finita e in giro per casa rimangono solo le bottiglie di coca cola sgasate e quelle  di alcool  vuote ribaltate  e tanti bicchieri di plastica bianca sparsi qua e la in cui galleggiano i mozziconi di sigaretta e rimasugli di tovaglioli di carta appallottolati.

 

Che dire, sicuramente non è un capolavoro della letteratura, non scrivera’ come Roth o qualche altro noioso papaverone della letteratura,  ma nel suo genere è il numero 1 in assoluto, Il ritmo è serrato e la scrittura scorrevole i personaggi sono ben descritti e si incastrano perfettamente nella storia. Il mio inioziale  scetticismo è andato a farsi friggere dopo le prime 50 pagine, alla 51esima avevo gia’ deciso che mi sarei comprata anche il secondo volume della trilogia Millenium.

Solo “L’ombra del vento “ mi aveva tenuta sveglia fino alle 3 del mattino ora  anche Larsson c’e’ riuscito, prossimamente spero in Amauri che ha sostituito nel mio cuoricino il bel rossano..